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Commercio, Turbigo

Il mercato... della 'Fase 2'

Stamattina, come previsto dall'ordinanza di Regione Lombardia, ha riaperto il mercato settimanale a Turbigo. Abbiamo fatto un giro tra i banchi: ecco come funziona adesso.

L'ingresso è dal parcheggio che si affaccia sulla via San Vincenzo: uno alla volta ci si avvicina ai volontari del gruppo comunale di Protezione Civile che ti misurano la temperature corporea e, se è tutto a posto, puoi entrare. Dentro, poi, nell'ampio spazio di piazza Madonna della Luna, i banchi (per ora solo prodotti alimentari), tutti (come previsto dalle specifiche normative) ben distanziati l'uno con l'altro e, così, il tempo di fare gli acquisti e si esce praticamente dalla parte opposta (la via Tatti). Non si può sostare, niente assembramenti, niente ritrovi... e, appunto, per evitare che questo accada, ecco gli agenti della Polizia locale a monitorare l'area, oltre alle entrare ed alle uscite. Il mercato ai tempi del Corinavirus, insomma, perché, dopo il periodo di 'stop' per l'emergenza, proprio quest'oggi (secondo l'ordinanza di Regione Lombardia dei giorni scorsi), Turbigo ha riaperto ufficialmente il classico e tradizionale appuntamento del mercoledì. "Tutto si è svolto nella maniera più regolare possibile - spiega il comandante dei Vigili urbani turbighesi, Fabrizio Rudoni - Da parte nostra e con il fondamentale aiuto della Prociv, comunque, l'attenzione è stata massima, per far sì che non si creassero situazioni non conformi a quelle che sono le direttive regionali". Controllo e presenza costante, alla fine, sono state le parole d'ordine per l'intera durata del servizio. "Ricordiamo, infatti, che l'accesso è consentito ad un solo componente per nucleo familiare (fatta eccezione per la necessità di portare con sé minori di anni 14, disabili o anziani) e solo dopo essere stati sottoposti al rilevamento della temperatura corporea (se dovesse risultare pari o superiore a 37,5°, l'utente sarà invitato a tornare a casa e contattare il medico curante, il numero verde di Regione Lombardia o quello del Ministero della Salute) - continua Rudoni - Quindi, bisogna mantenere un adeguato distanziamento in ogni punto della zona di almeno un metro, sono vietati assembramenti (anche durante l'attesa per accedere) e può entrare un numero massimo di 40 persone; ancora, non è assolutamente consentito soffermarsi nello spazio del mercato, oltre il necessario per fare gli acquisti durante il servizio. Senza dimenticare le normative per quanto concerne gli ambulanti (distanze tra i banchi, mascherine fisse, guanti e gel igienizzante, ecc...)".

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