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Storie, Buscate, Nosate

Naggi: 39 anni da... geometra

Gianni Naggi, dal 1981 all'ufficio Tecnico del Comune di Nosate, va in pensione. "Tanti i ricordi che porterò nel mio cuore. Qui, infatti, sono cresciuto professionalmente".

Quando si dice "Una vita in Comune"; e, mai come stavolta, frase fu più azzeccata. I ricordi (tanti, tantissimi) si mischiano con le emozioni, perché, dopo 39 anni sempre in Municipio a Nosate, è arrivato il momento della pensione per il geometra Gianni Naggi. "Cosa dire? - racconta - Innanzitutto voglio ringraziare le persone con le quali ho lavorato e, ovviamente, un grazie alla popolazione. I sentimenti sono molti, si chiude un capitolo della mia esperienza professionale, interamente fatto nella comunità nosatese. Porterò sempre con me ogni singolo istante". Il piccolo paese del nostro territorio, insomma, è stata quella che si potrebbe benissimo definire la sua 'seconda casa'. E' qui, infatti, che, dopo 6 mesi a Buscate, ha cominciato l'avventura lavorativa. "Era il primo aprile del 1981 quando sono arrivato a Nosate - afferma - L'incarico all'ufficio Tecnico e, per qualche tempo, mi sono occupato anche di contabilità. Sono stati anni importanti sotto vari punti di vista: le diverse Amministrazioni comunali con le quali ho lavorato (dal sindaco Mario Romorini a Carmen Tonella, passando poi i primi cittadini Carlo Miglio e, in ultimo, Roberto Cattaneo), gli inizi a fianco dell'allora geometra Giulio Crivelli, il rapporto che si è creato con i nosatesi (ci si conosceva praticamente o quasi tutti) e, quindi, i progetti e gli interventi che, un po' alla volta, si sono concretizzati, cambiando il volto del paese. Solo per citarne alcuni, la rete fognaria e l'acquedotto, ancora il completamento del palazzo Comunale, la sistemazione e la riqualificazione dell'area attorno alla chiesetta di Santa Maria in Binda oppure la piazza Borromeno, fino ad arrivare ai marciapiedi nelle vie Ponte di Castano e Roma ed all'ampliamento del cimitero". Il passato ed il presente, dunque, in Comune, il futuro invece... "Con il primo maggio sarò ufficialmente in pensione, dopo 40 anni e 6 mesi - conclude - Mi dedicherò di sicuro alle mie grandi passioni, l'arte, i viaggi e la cucina, ma certamente una parte del mio cuore resterà sempre a Nosate, la comunità che mi fin da subito mi ha accolto con affetto e stima e dove sono cresciuto professionalmente ed umanamente".

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