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Milano

Il 25% in metropolitana

Misure per la 'Fase 2' dopo il lockdown dell'emergenza Coronavirus. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, fa l'esempio della stazione di Cadorna: "Da 6 mila a 1500 utenti l'ora al mattino".

Da 6 mila a 1.500 l'ora: è la Milano che si prepara alla cosiddetta 'Fase 2', ossia quella della riapertura dopo il lockdown per l'emergenza Coronavirus. E se da una parte, allora, si attendono le indicazioni da parte del Governo, dall'altra il capoluogo lombardo è al lavoro per mettere 'nero su bianco' alcune iniziative mirate e specifiche per la salvaguardia e la tutela dei suoi cittadini e di tutti coloro che, per motivi di lavoro oppure personale, raggiungeranno la città. "Valorizzare e incentivare la mobilità 'dolce' - spiega il sindaco Beppe Sala - Questo è uno dei punti, ma, in parallelo, c'è ovviamente anche la questione trasporto pubblico e più nel particolare ciò che riguarda la metropolitana. Alla stazione di Cadorna, solo per fare un esempio, in condizioni normali facevamo entrare all'incirca 6 mila persone all'ora al mattino, con le misure che oggi ci indicano, queste diminuiranno, molto probabilmente, a 1500, cioè il 25%. E tra l'altro potremo averne, per poi disporre bene gli utenti sulle banchine, 75 alla volta. Chiaro è che non se ne esce, se non si trovano altre formule; quindi pure l'idea di parlare di piste ciclabili non è una scelta ideologica, ma è una scelta di visione e di necessità".

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