Tutti insieme, raggruppati in una foto, a esporre un cartellone dalla scritta inequivocabile: "Siamo comunità". I ragazzi dell'oratorio San Tarcisio Martire di Dairago.
Tutti insieme, raggruppati in una foto, a esporre un cartellone dalla scritta inequivocabile: "Siamo comunità". I ragazzi dell'oratorio San Tarcisio Martire di Dairago non vedono l'ora di ritornare a profondere l'impegno nella realtà che li ha visti crescere, nella socialità e nella responsabilità, e lanciano un messaggio preciso: vogliono farlo sentendosi comunità e per la comunità. E per questo hanno preso parte a un corso di formazione con il Pontificio istituto missioni estere. E ora desiderano mettere a frutto copiosamente e con reale slancio di cuore quanto hanno ricevuto profondendo per la realtà oratoriana un impegno rinnovato in quantità e qualità. Ma il punto è: quando si potrà fare, vista l'emergenza COVID-19? E' lo stesso oratorio a chiederselo sul suo profilo social: "Attendiamo le news da chi ci governa e dalla diocesi - scrivono - per capire in che modalità questa comunità di adolescenti potrà svolgere il servizio di animazione". E comunque vada, un'idea l'hanno chiara: "Una cosa è certa - proseguono - non ce ne staremo con le mani in mano e saremo creativi e, per quanto possibile, coinvolgenti". I giovani di Dairago sono pronti a spendersi, insomma, nella crescita e nell'aiutare a crescere. E contano che vi siano quanto prima le condizioni per ritornare a declinare questa loro voglia di impegno nella quotidianità.