Divieti e restrizioni per l'emergenza Coronavirus. Quest'anno, allora, il Ramadan si farà a casa. La comunità islamica di Castano, ad esempio: ognuno pregherà nelle proprie abitazioni.
Si cambia, inevitabilmente. Perché con le direttive, le regole ed i divieti per l'emergenza Coronavirus, ecco che il Ramadan quest'anno si farà a... casa. Ognuno, insomma, pregherà direttamente nelle proprie abitazioni. "Da sempre per noi è fondamentale e prioritario il rispetto delle leggi - afferma Rizwan Naeem, presidente dell'Associazione Islamica Castanese - Così, appunto, come comunità islamica a Castano faremo la tradizionale preghiera, ciascuno a casa". Se prima, dunque, ci si ritrovava la sera per pregare assieme, adesso i singoli cittadini e i nuclei familiari, dalle loro abitazioni, seguiranno, da una parte il digiuno, dall'altra, appunto, la devozione, in attesa di capire l'evolversi della situazione, in vista del momento conclusivo attorno alla fine di maggio.