Il gesto dei Carabinieri del Comando Provinciale di Pavia. Colpiti e guariti dal COVID-19 hannno donato il plasma all'ospedale San Matteo, per aiutare i pazienti più gravi.
Li ha colpiti mentre stavano facendo il loro lavoro (controlli, monitoraggio e presenza costante e quotidiana per portare aiuto e sostegno alla popolazione). L'hanno affrontato con determinazione, grinta e forza e quando sono riusciti a sconfiggerlo hanno deciso di dare ancor di più il loro contributo in questa grande e complessa battaglia. Perché, alla fine, quello spirito di sacrificio e abnegazione ce l'hanno nel DNA da sempre. Uomini e donne (i 'nostri' militari dell'Arma), impegnati quotidianamente, in prima linea, per la salvaguardia e la tutela dei territori dove operano. Uomini e donne che, anche stavolta e di nuovo, hanno messo prima di ogni cosa la salute dei cittadini e lo hanno fatto, forse, contro uno dei nemici più subdolo e difficile. L'infido COVID-19 che, all'improvviso, si è insinuato dentro di loro, da una parte il comandante del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Pavia, dall'altra pure una decina di carabinieri. Tutti positivi, insomma; tutti in quarantena, fino alla guarigione e, in modo particolare, a quella scelta di testa, ma, soprattutto, di cuore. "Doniamo il plasma per i pazienti in condizioni, purtroppo, peggiori". Già, perché all'ospedale San Matteo si stava facendo, appunto, questo studio sui guariti e... loro hanno, subito, risposto presenti.