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Inchieste, Salute

'No' ai tamponi ai sintomatici

"La lettera inviata dalla Regione Lombardia a noi medici riguardo le modalità di gestione dei nuovi casi sospetti di infezione da Covid-19 nella popolazione".

Ancora non ci siamo, perchè a due mesi dall'inizio dell'Emergenza Coronavirus in Lombardia, arrivano ancora comunicazioni contraddittorie da Regione Lomardia. Perchè non si fanno ancora tamponi ai sintomatici? Come possiamo sperare di uscire da questa situazione? La domanda, che si fanno molti cittadini, se la fanno ancora di più i medici. "La lettera inviata dalla Regione Lombardia a noi medici riguardo le modalità di gestione dei nuovi casi sospetti di infezione da Covid-19 nella popolazione - ci segnala un medico - Riassumo e traduco: - Se avrete sintomi sospetti per Covid sarete sottoposti a isolamento domiciliare per un periodo tra i 14 o, MEGLIO (testuali parole), 28 giorni. NON è previsto che vi venga fatto alcun test diagnostico per accertare la causa dei vostri sintomi. Quindi anche se non fosse Covid, ci si cucca dalle 2 alle 4 settimane chiusi in casa. Nessuna indicazione data per i famigliari dei casi sospetti. Il tutto presumibilmente con scarsissima possibilità di accesso ad alcuna visita medica, perché il medico di base non avrà i dispositivi adatti per visitarvi. Questa è il senno della Regione a due mesi dall'inizio dell'epidemia".

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