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Salute, Politica, Magenta, Sociale

Magenta: niente fondi extra

I tecnici del Comune hanno, però, bocciato l’emendamento per un errore, in quanto nella sua proposta Progetto Magenta aveva considerato nei 190 mila euro calcolati l’utilizzo di fondi già destinati.

Non ce l’ha fatta, Progetto Magenta, a portare nelle casse del fondo Covid-19 del Comune di Magenta ulteriori risorse economiche durante la fase di approvazione del Bilancio di previsione 2020 da parte del Consiglio comunale cittadino. La proposta, avanzata con un emendamento, era semplice: tagliare dell’1% la spesa prevista, andando a limare soprattutto quelle voci di bilancio destinate ad attività ed eventi che, nella mutata situazione odierna, molto probabilmente non potranno essere realizzati, ma anche riducendo le risorse destinate ad alcune consulenze esterne che potevano essere portate a termine con qualche limitazione. I tecnici del Comune hanno, però, bocciato l’emendamento per un errore, in quanto nella sua proposta Progetto Magenta aveva considerato nei 190 mila euro calcolati l’utilizzo di fondi già destinati. “In questo contesto, l’amministrazione locale può giocare un ruolo chiave, sia da un punto di vista sociale sia sul piano economico. Gli obiettivi strategici del Comune, pianificati in precedenza, dovrebbero essere rivisti alla luce della mutata condizione socio−economica - afferma la forza di minoranza in una nota. - Ma gli stessi tecnici hanno certificato che ci sono almeno 109 mila che si possono usare, da subito, per aiutare le famiglie, i commercianti, gli artigiani, le imprese di Magenta colpite dalla crisi che la pandemia sta portando con sé. E allora facciamolo: con una variazione di bilancio, la Giunta può già oggi destinare quei soldi al pagamento delle bollette o degli affitti, ad aiutare un commerciante a riaprire, a sostenere un artigiano della nostra città. Ci vorrebbe davvero poco. Ma si può fare e noi ci crediamo”. L’utilizzo di questi fondi individuati dai tecnici del Comune, tuttavia, è naufragato in Consiglio comunale, dove si è deciso di rimandare la decisione a giugno, dopo ulteriori consultazioni. Ma Progetto Magenta non si dà per vinta, perché sa che quelle risorse sarebbero preziose per i magentini, per le famiglie, gli anziani, le piccole imprese e i commercianti: "Oggi stesso verificherò come fare tecnicamente - ha affermato la capogruppo e consigliere comunale Silvia Minardi, - l’idea è di preparare un documento da far votare alla prima occasione utile per una variazione di bilancio immediata che metta a disposizione quei soldi. Quei soldi devono essere spesi subito!”. Dopo la proposta del pagamento a vista da parte del Comune di tutte le fatture emesse da fornitori in questo momento così particolare, Progetto Magenta si dimostra ancora particolarmente attiva e attenta al benessere socio-economico della comunità cittadina, con l’avanzamento di proposte concrete e fattive.

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