Il papà è andato all'estero, la mamma e la nonna sono morte e Ivan è rimasto solo. Gli amici della 'GreenBeer' hanno deciso di attivarsi per aiutarlo in un momento tanto difficile.
La vita che, all'improvviso, ti mette 'a dura prova'. Quei sogni e quei progetti per il presente ed il futuro che, inevitabilmente, cambiano, perché il destino ha deciso di voltarti le spalle. Prima, infatti, il papà che, molti anni fa, si trasferisce all'estero con una nuova famiglia, poi, nel 2013, la perdita della mamma e, infine, purtroppo, anche la nonna che se ne va per sempre. Ivan, alla fine, non ha più nessuno, è solo, ma ecco che, proprio quando tutto sembra ormai non avere più alcun senso, arrivano un filo di speranza e di luce e a darglieli sono i tanti, tantissimi amici che, nel tempo, ha conosciuto durante le varie feste della Lega, dove era diventato praticamente 'di casa'. Beh... va detto, lui non l'avrebbe voluto, in fondo dentro di sé ha una straordinaria forza di volontà, però nella grande famiglia del Carroccio è così che funziona: se qualcuno ha bisogno di una mano, non ci si tira indietro, anzi. E, allora, è questo che, pure stavolta, si farà. "La storia di Ivan è qualcosa che lascia senza parole - raccontano - Il padre che va all'estero, quindi la morte della mamma e della nonna e, ancora, il piccolo paesino dove abita (Visso, in provincia di Macerata, poco più di 1000 abitanti) distrutto dal terremoto. Un vita difficile la sua, aveva anche iniziato a studiare giurisprudenza, ma ha dovuto lasciare per prendersi cura della nonna invalida al 100%. E quando abbiamo letto su Facebook che anche quest'ultima, purtroppo, era venuta a mancare e che lui era rimasto solo, subito il primo pensiero è stato di un immenso dolore. Gli abbiamo scritto, allora, volevamo fare qualcosa per aiutarlo e, nonostante non volesse, abbiamo insistito, fino a che ha accettato, precisandoci, a dimostrazione della splendida persona che è, che, appena gli fosse stato possibile, avrebbe voluto sdebitarsi, dando, se potrà, pure un suo contributo alla prossima GreenBeer". L'amicizia, insomma, che è più forte di tutto e di tutti, perché ben presto quel messaggio si è trasformato in una vera e propria catena di solidarietà che ha già coinvolto e continua a coinvolgere persone. "Si è dato vita ad una raccolta fondi in suo favore (o prendendo spunto proprio dalla nostra festa, offriamogli un paio di birre virtuali, portando così il 'GreenBeer' da lui). Quanto, poi, si può donare? Ognuno è libero di scegliere, 1, 10, 20 o 1000 euro. Infine, in che modo? Tramite PayPal (affinché sia tutto tracciato, trasparente e rendicontato), raccogliendo i soldi e facendo un bonifico allo stesso Ivan (chi non ce l'avesse, per aprire un account ci vogliono veramente pochi minuti ed è gratis; oppure raggruppate il denaro e fate un bonifico unico). Dai è un piccolo gesto, ma più siamo, più il sostegno sarà importante: in fondo diciamoci la verità, noi abbiamo la fortuna di essere nati e cresciuti in una terra ricca, anche se alcuni di noi fanno fatica a far bastare lo stipendio per tutto il mese, almeno lo stipendio lo abbiamo; perciò privarci di 10 o 20 euro a testa cosa ci cambia? Nulla! Possiamo aiutare un ragazzo, magari non faremo la differenza economica, però sicuramente gli daremo un segno di speranza".