“Questa situazione ci ha trovato pronti dal punto di vista del dispiegamento delle forze, pronti a scendere in cambio, non senza timori ma certi della nostra preparazione".
Tra i vari attori coinvolti in prima linea in quest'emergenza sanitaria indotta dal coronavirus, certamente vi è la Croce Azzurra Buscate, una realtà da sempre al servizio del prossimo, ma mai come ora richiestissima per i suoi servizi di primo soccorso anche oltre il territorio dell'altomilanese.
Servizi che richiedono un certo dispendio di energie e di soldi, per i quali sin da subito la Croce Azzurra si è avvalsa dei suoi canali social per lanciare degli appelli di richiesta d'aiuto.
“Questa situazione ci ha trovato pronti dal punto di vista del dispiegamento delle forze, pronti a scendere in cambio, non senza timori ma certi della nostra preparazione, ma sicuramente meno pronti sull'approvvigionamento dei materiale, in particolare DPI, mascherine ffp2, ffp3 e tute – ci spiega la presidentessa Raffaella Marzocca – Da subito, mediante i nostri appelli la popolazione del Castanese, laboratori e aziende ci hanno fornito alcune forniture da usare nell'immediato. Ma giorno dopo giorno ci siamo resi conto che dovevamo gestire ordini di forniture sempre più difficili da trovare, sia in termini di tempi di consegna che di prezzi”.
Così a metà marzo hanno lanciato su Gofundme (sì, la stessa piattaforma utilizzata da Chiara Ferragni e Fedez per la loro raccolta fondi milionaria, che il Codacons vuole bloccare, ndr) una campagna, che ha ricevuto subito grande interesse: “Siamo rimasti basiti dalla quantità di messaggi ricevuti: chi donava, chi inoltrava, chi faceva girare la voce sui vari gruppi privati. A oggi la cifra ha superato i 10mila euro, che si vanno ad aggiungere ad altri bonifici ricevuti”.
“Siamo rimasti colpiti da quanto di buono sta accadendo, crediamo fortemente nelle buone azioni e sostenere l'acquisto di materiale per la nostra protezione attraverso le donazioni, da parte della popolazione, ci spinge a fare il nostro meglio, a essere ancora più disponibili sul territorio”.
Di conseguenza hanno anche potuto aumentare i servizi: “Abbiamo attualmente questi servizi attivi: un'ambulanza impegnata H24 e servizio di autisti per la continuità assistenziale (GM), servizi attivi anche prima dell'emergenza, ma ora rafforzati, dato l'implementarsi delle chiamate e l'allungamento dei tempi di ogni servizio; un'ambulanza speciale COVID-19, impegnata in servizio 112 da lunedì al sabato sul territorio di Bergamo; servizio di consegna a domicilio di farmaci e spesa per over 65 attivato nei comuni di Buscate e Vanzaghello. I servizi di accompagnamento alle visite sono temporaneamente sospesi data la chiusura di molteplici ambulatori. Altri servizi sono in discussione con i Sindaci del territorio”.
“Nel caso in cui si presentino i sintomi diteli alla centrale operativa del 112 con precisione e senza nessuna remora, possiamo aiutare meglio se siamo preparati. In generale però abbiamo visto un buon cambiamento nell'atteggiamento della popolazione, pur sapendo che è un sacrificio stare in casa, vi chiediamo di attenervi alle indicazioni ministeriali”.
“Grazie a chi ci sostiene, ci chiama per offrirsi di dare una mano, ma anche a chi ci manda pizze e torte in sede: questi piccoli gesti, ora più che mai, fanno la differenza”.