"La provincia con maggiore mobilità ieri è stata Lodi, mentre quelle in cui si è girato meno sono state Brescia e Milano".
Prosegue l'analisi degli spostamenti dei cittadini lombardi rilevata attraverso i cambi delle celle alle quali si agganciano gli smartphone. L'indagine è condotta in collaborazione con le compagnie che gestiscono i servizi di telefonia mobile.
Dopo aver analizzato gli spostamenti all'interno della Regione, il vicepresidente Fabrizio Sala si è soffermato sul dato provinciale che evidenzia alcune specificità.
"Il dato della mobilità in Regione Lombardia è costante, pari al 40% - ha dichiarato Fabrizio Sala - La provincia con maggiore mobilità ieri è stata Lodi, mentre quelle in cui si è girato meno sono state Brescia e Milano".
Sugli spostamenti medi per provincia, i dati si soffermano su una mobilità accentuata nella zona tra Cremona e Mantova.
"Queste sono due province con una percentuale alta di mobilità - ha precisato Fabrizio Sala - e certamente questo dato è influenzato dalla presenza notevole di aziende della filiera agroalimentare. Il monito però è sempre lo stesso: restiamo a casa e siamo utili per noi stessi e per gli altri".
E' in corso il monitoraggio dei dati localizzati per Comune per capire gli spostamenti in maniera più dettagliata secondo l'area territoriale di riferimento. "Questi dati, e altri ancora più localizzati - ha concluso il vicepresidente Sala - li metteremo a disposizione delle Prefetture in modo che possano attivarsi in modo più preciso nel fare i controlli".