Con il taxi a comprare la droga, fermato e denunciato dalle pattuglie della Polizia locale di Castano Primo. L'uomo è un pregiudicato vercellese. Indagini in corso.
Nel tardo pomeriggio di ieri, un taxi è stato fermato dagli agenti delle pattuglie della Polizia locale di Castano Primo durante un servizio di controllo del territorio atto al rispetto delle restrizioni per l’emergenza COVID-19, il veicolo veniva seguito a distanza e veniva fermato proprio nel mentre si stava appropinquando ad entrare nell’area boschiva a nord del paese dove era stata poco prima individuata una piazzola di spaccio di sostanze stupefacenti. L’escamotage è costato caro al passeggero, un italiano di Vercelli, che verosimilmente aveva pensato bene di non destare sospetti uscendo dal suo comune di residenza proprio noleggiando la corsa del servizio pubblico. L’uomo, un pregiudicato vercellese, che tra gli altri si rifiutava anche di compilare la prescritta autodichiarazione veniva così al termine degli accertamenti denunciato dai poliziotti locali, nonché gli veniva notificato avviso di avvio del procedimento per richiederne misura di prevenzione personale per chiederne il rimpatrio con foglio di via obbligatorio. Accertamenti sono in corso sul taxi, che al momento non risulta indagato.