Cuggiono ha aperto le porte ai cugini d'oltralpe, grazie all'associazione EquiLibri che ha partecipato ad un evento di livello nazionale: il Festival della Fiction Francese, che si è svolto dal 3 al 10 maggio in diverse tappe italiane come Roma, Milano, Napoli, Bari…e Cuggiono! "E' stato un onore per noi essere inseriti in una manifestazione così importante - spiega la presidente Lidia Gualdoni - ciò dimostra che quando entra in gioco la cultura, non esistono confini letterari e si dà spazio ad uno scambio di opinioni ed idee costruttive". Il Festival è un dialogo aperto tra scrittori italiani e francesi sui modi differenti di approcciarsi alla scrittura e di testimoniare la realtà ed è organizzato dal Centro Culturale Francese. La serata cuggionese dello scorso 4 maggio presso la sala 'Le radici e le Ali' ha avuto grande riscontro di pubblico; ospite d’onore Serge Quadruppani, scrittore francese di romanzi noir, saggi e libri per ragazzi, nonché traduttore (sua è infatti la 'voce francese' di Stephen King e Andrea Camilleri). Quadruppani ha parlato dei suoi ultimi tre romanzi tradotti in italiano: ‘In fondo agli occhi del gatto’, ‘Y’ e ‘Rue de la cloche’, questi due facenti parte di una trilogia che narra le vicende di un ‘super poliziotto’ addestrato contro il terrorismo, che lo scrittore ha conosciuto davvero. Come ha spiegato l’autore, protagonisti dei suoi lavori sono spesso gli animali, intesi come una sorta di specchio della realtà quotidiana che accomuna gli esseri umani. Ha inoltre approfondito l’argomento ‘traduzione’ riguardo i testi del nostro Camilleri, ricchi di espressioni dialettali siciliane: utilizzare il ‘bon français’ accademico rischiando di perdere il significato della parola in dialetto, oppure lasciarsi andare all’istinto? Questo il dilemma del buon traduttore, che Quadruppani ha risolto con il giusto ‘trait d’union’ tra uno e l’altro, utilizzando cioè idiomi del sud della Francia, simili quelli nostrani. Da segnalare anche il romanzo ‘Alla tavola di Jasmina’, scritto a due mani con la sua traduttrice italiana Maruzza Lorìa, che affronta il tema dell’amore suddiviso in 7 storie correlate da ’50 ricette di Sicilia al profumo d’Arabia’.