I tour immersivi (quelli, insomma, in cui si ha l’impressione di essere dentro il museo, pur essendo a casa) sono ancora limitati.
Sui siti Internet le più famose Istituzioni museali del mondo, dal Louvre ai Musei Vaticani, offrono visite virtuali con ricostruzioni 3D di cimeli e allestimenti, fotografie interattive o enormi archivi digitali da spulciare, per guardare statue e dipinti fin nel più piccolo dettaglio. I tour immersivi (quelli, insomma, in cui si ha l’impressione di essere dentro il museo, pur essendo a casa) sono ancora limitati. A offrirli, tra gli altri, sono il Louvre a Parigi, lo Smithsonian a Washington, le Gallerie degli Uffizi a Firenze e i Musei Vaticani a Roma. All’elenco bisogna aggiungere anche siti archeologici o monumenti, come i mercati di Traiano o l’Ara Pacis a Roma (che consentono agli utenti una visita virtuale grazie a foto a 360°), la Reggia di Versailles (ma serve un visore per la realtà virtuale), la casa di Anna Frank ad Amsterdam. La maggior parte dei siti Internet museali mette a disposizione dell’utente una visita per immagini. La Pinacoteca di Brera a Milano o il Museo del Prado a Madrid sono due dei musei che forniscono fotografie ad altissima definizione delle opere d’arte esposte nelle loro collezioni, per cui vale l’esperienza, perché consentono di cogliere dettagli ed elementi del dipinto che alle volte sfuggono dal vivo.