La sua missione spirituale e la sua vocazione si erano espresse in più luoghi. Dairago piange l'amata suor Angela Cova, appartenente alla congregazione di Maria Ausiliatrice.
La sua missione spirituale e la sua vocazione si erano espresse in più luoghi. Ma lei, suor Angela Cova, appartenente alla congregazione di Maria Ausiliatrice, non ha mai dimenticato la sua Dairago. La sua scomparsa avvenuta l'altro giorno all'età di 75 anni ha così lasciato un profondo vuoto in paese dove ancora vivono le sue sorelle. E il parroco don Giuseppe Allosio ha voluto ricordarla con un messaggio toccante e partecipato: "Ha vissuto la sua missione di suora in molti paesi e città della Lombardia - scrive - sempre negli asili, a quante migliaia di bambini ha voluto bene, ha insegnato a pregare, a vivere da bravi cristiani". Ha saputo leggere come pochi, insomma, nel cuore dei piccoli agganciandolo da subito all'amore di Dio e per Dio. "Ricordiamola nelle nostre preghiere - prosegue il parroco dairaghese - in attesa di celebrare anche per lei, come per tutti i defunti di questo periodo, la messa di suffragio". Il decesso della religiosa non è da attribuire, come specifica lo stesso don Giuseppe, al Coronavirus". E a proposito di quest'ultimo, il parroco di Dairago stigmatizza anche la considerazione di alcuni preti riguardo all'epidemia come "presunto castigo di Dio". "Non ditelo più, per favore, è una bestemmia - scrive - Dio non è così cattivo, anche se l'ha detto qualche prete". E conclude in modo perentorio: "Una piccolissima percentuale di persone fuori di testa esiste anche fra i preti, purtroppo".