"Da questa mia esperienza le persone devono capire che è importante stare in casa, la prevenzione è indispensabile per non diffondere il virus - le parole del paziente 1".
"Da questa mia esperienza le persone devono capire che è importante stare in casa, la prevenzione è indispensabile per non diffondere il virus, anche a costo di allontanarsi dagli amici e dai propri cari; non sappiamo chi può essere contagioso". Lo ha detto Mattia, il 'paziente 1', che è stato dimesso ed è a casa e ha voluto inviare, attraverso un messaggio audio mandato al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, un accorato appello "a stare a casa". "Adesso - ha aggiunto - rispetto al periodo in cui sono stato ricoverato io, potrebbero non esserci medici disponibili. Da questa malattia si può guarire. Ringrazio il prof Bruno e tutto il personale degli ospedali di Pavia e Codogno che con la loro professionalità mi hanno permesso di tornare a vivere". "Voglio dimenticare questa brutta esperienza - ha concluso - e tornare alla normalità chiedo pertanto ai media il rispetto della privacy mia e della mia famiglia".