La riorganizzazione è la risposta migliore per offrire le migliori cure al cittadino. Non è razionale in questa fase della pandemia che i nostri Ospedali mantengano i loro assetti convenzionali.
L’emergenza Covid-19 sta impegnando (fin dal suo manifestarsi sul territorio) l’ASST Valle Olona nella predisposizione delle più efficaci azioni di tutela della salute pubblica in accordo con le indicazioni di Regione Lombardia.
Tra tali azioni rientra la riorganizzazione dei suoi Ospedali: Busto Arsizio, Gallarate, Saronno e Somma Lombardo.
La riorganizzazione è la risposta migliore per offrire le migliori cure al cittadino. Non è razionale in questa fase della pandemia che i nostri Ospedali mantengano i loro assetti convenzionali, riducendo le potenzialità di risposta alla situazione che si sta verificando.
Accorpamenti di servizi, come comunicato giovedì in una nota stampa anche riportata nel sito aziendale:
http://www.asst-valleolona.it/wp-content/uploads/2020/03/comunicato-stam...) non sono da intendersi come disservizi, bensì come la miglior risposta dei nostri Ospedali ai malati Covid-19 giunti a noi anche da altri territori.
Chiarite queste premesse, aggiungiamo che la riorganizzazione dei nostri Ospedali rappresenta un processo dinamico, in grado di adattarsi a possibili scenari.
Appare pertanto incoerente fornire dati di posti letto dedicati ai malati Covid-19 per Presidio, e non per scarsa trasparenza, bensì perché questi dati sono strettamente legati all’andamento epidemiologico.
Preme tuttavia chiarire un aspetto importante: nel fine settimana da poco trascorso sono circolate pericolose fake news sull’Ospedale di Saronno, definito “chiuso”, con l’invito a non recarvisi in caso di bisogno.
Allarmismi pericolosi per la collettività, e per chi li avesse letti sui social.
Al fine di ristabilire una corretta informazione, ASST Valle Olona ribadisce quanto precedentemente comunicato nella nota stampa citata:
http://www.asst-valleolona.it/wp-content/uploads/2020/03/comunicato-stam....
Chiarisce inoltre che l’Ospedale di Saronno non è “chiuso”.
L’Ospedale di Saronno cura malati Condi-19 ma non è esclusivamente dedicato a loro (come circolato sui social).
L’Ospedale di Saronno risponde alle urgenze e continua a offrire cure ed esami anche grazie alla messa in Rete con gli altri Ospedali dell’Azienda.
Chi già ne usufruisce può ricevere tutte le informazioni che necessita chiamando i reparti interessati e i medici di riferimento.
Si ricorda infine che non varia il numero da chiamare, in caso di sospetta sintomatologia da Covid-19: 800 89 45 45 e non auto presentarsi in Pronto soccorso.
Non variano neppure i numeri da comporre per tutte le altre emergenze/urgenze: 118 o 112.
Invitiamo tutti a non diffondere false notizie: mai come ora la parola si carica di responsabilità sociale.