Arconte Gatti, tecnico di radiologia all'ospedale di Legnano e sindaco di Vanzaghello. "Sono settimane di grande emergenza - dice - Tutti stiamo lavorando con impegno e attenzione".
La situazione è difficile e complessa. La lunga battaglia che, ormai da giorni e giorni, si sta combattendo contro il Coronavirus. E per lui, alla fine, è anche doppia. Da una parte, infatti, la sua professione (tecnico di radiologia all'ospedale di Legnano), dall'altra, invece, il ruolo di sindaco nel Comune di Vanzaghello. "Sono settimane di grande emergenza - commenta Arconte Gatti - Certo, non è semplice, ma l'impegno e l'attenzione che stiamo mettendo in campo sono massimi. Il personale medico e infermieristico, là al nosocomio legnanese, è in prima linea con un lavoro importante ed eccezionale". Si collabora e ci si coordina su più ambiti, insomma, perché solo con la collaborazione ed il coordinamento tra tutti si potrà sconfiggere il COVID-19. "C'è stata una riorganizzazione, al fine di salvaguardare e tutelare i pazienti e le persone che arrivano in ospedale per essere affidate alle cure del personale sanitario. Sono stati creati percorsi differenti e ciascuno sta cercando di fare il possibile per uscire presto da questo bruttissimo momento". Concentrazione e meticolosità, dunque, per i dettagli e per ogni singolo particolare, gli stessi che sono al primo posto anche quando, una volta lasciato il nosocomio di Legnano, raggiunge il palazzo Municipale vanzaghellese. "Fare il sindaco vuol dire essere il punto di riferimento per la cittadinanza intera - conclude Gatti - Mai, allora, come in questa situazione è fondamentale e necessario far capire alla gente che il Comune c'è ed è a fianco di tutti. In tale senso, quindi, fin dal primo istante che è scattata l'emergenza, come Amministrazione comunale, ci siamo mossi per mettere in campo una serie di servizi di vicinanza e sostegno alle persone anziane o sole e, in generale, alla cittadinanza. Un vero e proprio lavoro di squadra con gli uffici, la Polizia locale e con alcune realtà che operano nel nostro territorio. Importanti sono e devono essere, infatti, il monitoraggio e la sensibilizzazione continua. Così voglio, di nuovo, ripetere quel messaggio fondamentale: state a casa! Abbiamo notato che molti l'hanno compreso e lo stanno rispettando, però ci sono ancora alcuni che non si rendono conto che è seguendo le misure e le direttive che potremmo sconfiggere il Coronavirus e lasciarci alle spalle l'emergenza. Noi ci siamo e ci saremo sempre; il nostro impegno è e sarà massimo".