La Polizia locale impegnata a monitorare il capoluogo e la frazione, per verificare che siano rispettate le direttive in atto. Denunciate più di 10 persone, per lo più giovani.
Più di 10 denunce. Dieci persone che sono state trovate in giro nel territorio, ma che fuori non avrebbero dovuto starci. Perché il messaggio è chiaro e preciso "State a casa", solo così, infatti, si potrà combattere e, soprattutto, vincere la delicata battaglia contro il COVID-19. E, allora, eccoli in prima linea gli agenti della Polizia locale di Busto Garolfo, proprio per monitorare costantemente il capoluogo e la frazione, pronti ad intervenire laddove non siano rispettate le direttive in atto. "Fino ad oggi i denunciati sono stati più di 10 - spiega il comandante Antonello Grassi - Si tratta, principalmente, di giovani (ragazzi minorenni o appena maggiorenni), trovati nei parchi o in vari luoghi e che non stavano ottemperando alle normative, ossia si erano ritrovati assieme, creando assembramenti. Subito, quindi, ci siamo attivati". Ma il controllo, ovviamente, non si è concluso qui. "Siamo impegnati a verificare le diverse situazioni - conclude Grassi - Cercando, nel contempo, di informare e sensibilizzare la popolazione a rimanere nelle proprie abitazioni. E' fondamentale e importante in un periodo di emergenza con il quale il nostro Paese si sta confrontando".