Un nuovo caso di positività al Coronavirus a Dairago: il sindaco Paola Rolfi esprime vicinanza alla famiglia della persona interessata. Occorre stare a casa e uscire per ragioni necessarie e improrogabili.
"Dairago c'è" e solo con i comportamenti responsabili di tutti si potrà superare questo periodo complicato e mettere il Coronavirus alla porta! Commenta così il sindaco di Dairago Paola Rolfi la notizia, ricevuta nella giornata di ieri (mercoledì 11 marzo), della positività al Coronavirus di un concittadino, che va ad aggiungersi alla già precedente persona contagiata, per un totale di due casi.
"ATS ha attivato tutti i protocolli previsti... Alla persona interessata e alla sua famiglia esprimo la mia personale vicinanza e quella di tutta la comunità.
L’amministrazione comunale è costantemente impegnata nell’applicazione delle disposizioni governative e regionali.
In questa opera, oltre all’impegno di tutti i dipendenti comunali, possiamo contare anche sul prezioso supporto della Protezione Civile di Dairago, ai cui componenti va il mio ringraziamento".
Essendo un virus ancora poco conosciuto e con la caratteristica pericolosa di una elevata contagiosità, per limitarne la diffusione è necessario l'impegno e la responsabilità di tutti, "un impegno riassumibile in una frase, stare in casa ed uscire solo per ragioni strettamente necessarie e improrogabili (lavorative, motivi di salute e di sussistenza).
Ed anche quando siamo 'costretti' ad uscire di casa per motivi di necessità, ricordiamoci di adottare tutti i comportamenti precauzionali del caso, dall’evitare assembramenti al lavarsi frequentemente le mani, a coprirsi naso e bocca con fazzoletti monouso quando si starnutisce o si tossisce".