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Turbigo, Storie

"Un aiuto con i vostri bimbi"

L'idea del turbighese Dante Bolognesi, ex presidente della Pro Loco Turbigo, in un momento complicato e di grande emergenza. "Se avete bisogno, posso stare con i vostri bambini".

La solidarietà e l'aiuto che arrivano da piccoli e semplici gesti, ma mai come oggi, in un periodo di emergenza e grande criticità, fondamentali. In fondo, però, chi lo conosce sa che il turbighese Dante Bolognesi, ex presidente della Pro Loco cittadina, non si è mai tirato indietro quando è stato il momento di scendere in campo per portare il suo contributo e il suo sostegno al paese. E ancora una volta, allora, eccolo in prima linea per cercare di dare una mano nell'affrontare la complicata situazione legata al diffondersi del Coronavirus che, da settimane ormai, sta focalizzando le attenzioni di tutta la Lombardia, dell'Italia intera e del nostro territorio. "Compatibilmente con i miei impegni, se gli orari coincidono, una mano la do' volentieri... per qualche ora posso stare con i vostri bambini, tengo a precisare senza retribuzione. Se avete bisogno contattatemi... cerchiamo di superare insieme questo momentaccio". Questo, insomma, il messaggio scritto su facebook qualche giorno fa. "L'idea è nata perché ritengo che sia necessario che, in un periodo tanto difficoltoso, ognuno di noi provi, nel suo piccolo, a fare qualcosa. E così che ne usciremo, ma servono sacrifici e, ancor di più, responsabilizzarci tutti quanti - spiega - Durante l'anno scolastico, inoltre, con l'Ente Morale organizziamo incontri con i piccoli alunni per spiegare e mostrare Turbigo e le sue particolarità, da qui, dunque, con le scuole chiuse e con molte famiglie che, magari, si trovano in difficoltà, non sapendo come gestire i propri figli a casa, mi sono chiesto, appunto, che cosa avrei potuto fare per dare un aiuto". E il pensiero è andato, come detto, all'accudire i bambini. "Si tratterebbe di stare con loro per qualche ora, dando la possibilità ai genitori di svolgere le varie faccende - continua - Sono un nonno anche io, in alcune giornate durante la settimana curo i miei nipoti, mentre nel restante tempo libero, con questa idea, ho deciso di mettermi a disposizione nell'eventualità che qualcuno avesse bisogno di una mano. Un messaggio che nasce anche per sensibilizzare la popolazione sull'importanza, in un momento del genere, di essere uniti e di aiutarci l'uno con l'altro per uscirne il prima possibile".

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