Il Consiglio comunale è stato sciolto dal commissario dottoressa Lucia Falcomatà ma nè lei nè nessuno altro, al momento, hanno un volto e un'autorità per parlare ai cittadini.
Se tutta Italia è in un momento di grave instabilità sanitaria e sociale, vi è un caso ancora più complesso in questo momento di crisi: Cuggiono. Il paese del castanese, infatti, oltre a dover fronteggiare come tutti gli altri Comuni del territorio le ansie e le normative per cercare di arginare il Coronavirus, ha anche un problema non secondario: non ha più punti di riferimento. Il Consiglio comunale è stato sciolto dal commissario dottoressa Lucia Falcomatà ma nè lei nè nessuno altro, al momento, hanno un volto e un'autorità per parlare ai cittadini.
Se negli altri Comuni, infatti, sono i sindaci a dare indicazioni, informando e tranquillizzando i cittadini con post, videomessaggi e fornendo tutte le risposte necessarie, a Cuggiono nessuno parla... lasciando così un senso ancora più di vuoto in tutti.