L'ex tecnico della Juventus vince il titolo francese, a 18 anni di distanza
Come è strana la vita. Diciotto anni fa Didier Deschamps era il capitano di quel Marsiglia che, con carattere e grinta, si aggiudicava lo scudetto francese, oggi, invece, lo stesso 'DD' della formazione d'oltralpe ne è l'allenatore e, come in quel lontano 1992, è riuscito, ancora una volta, nel prestigioso traguardo che si chiama 'campione di Francia'. E chissà quanti nostri tifosi, soprattutto gli juventini, avranno iniziato a riflettere su questo finale, in modo particolare, chiedendosi che cosa sarebbe potuto succedere se Deschamps, alla guida dei bianconeri durante l'anno di serie B, fosse rimasto anche la stagione successiva. Semplici dubbi, perplessità, interrogativi, che rimaranno, forse, tali e senza una risposta precisa. O meglio la risposta è arrivata ed è lo scudetto conquistato da 'DD' con il Marsiglio, certamente non la favorita ad inizio campionato, visto anche il suo passato non certo rosa. Invece... quella della compagine francese è stata una vera e propria prova di maturità. Un successo di gruppo, merito dell'ottimo lavoro fatto da Didier che ha saputo creare una formazione dalla mentalità vincente. Bravo Deschamps, diciamo che è arrivata quella rivincita che aspettavi, contro chi ti ha criticato ed ha continuato a farlo in questi anni. E brava, ovviamente, alla squadra, cresciuta gara dopo gara e che ha letteralmente sbaragliato la concorrenza delle più quotate Lione, Bordeaux, Auxerre e Lilla. Con Didier Deschamps è iniziata una nuova era per il Marsiglia.