Posizionati sulle vie Roma e Milano e sul piazzale delle scuole di San Giorgio su Legnano di impianti per rilevare la presenza di No2. Controlli e accertamenti per la salute.
Di lui si sa molto: che è di colore rossastro, possiede proprietà tossiche, causa problemi respiratori e agli occhi. Fino a portare, nei casi più gravi, al decesso. Insomma, il biossido d’azoto non è certo annoverabile tra i migliori compagni di strada dell’uomo e della sua salute. La parola d’ordine è, quindi, combatterlo. Prima di tutto identificandolo in quantità e 'qualità'. Così vuole procedere l’Amministrazione comunale di San Giorgio, il cui sindaco Walter Cecchin ha voluto informare i cittadini del posizionamento sulle vie Roma e Milano e sul piazzale delle scuole di impianti per rilevare la presenza di No2, la formula con cui è identificato. Gli alleati del biossido d’azoto sono soprattutto impianti di riscaldamento, motori dei veicoli e combustioni industriali. Ed è implicita, con l’installazione di tali rilevatori, anche l’avvertenza quindi a ciascun sangiorgese di lavorare nella direzione di un deciso ridimensionamento di tale effetto letale. “I rilevatori - spiega Cecchin – verranno prelevati tra 30 giorni e mandati al laboratorio di analisi per ottenere dati che renderemo pubblici”. Il progetto si inquadra in quel piano della mobilità sostenibile che i comuni dell’Altomilanese hanno scelto di fare proprio per dichiarare guerra a un inquinamento che rischia di far vivere in un ambiente sempre meno salubre e sempre più a rischio.