“I quadri saranno esposti in permanenza nella sala consiliare e potranno essere ammirati domenica, dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 17".
Domenica 9 febbraio saranno esposte, presso la Sala Consiliare Gasparotto del Comune di Cuggiono, le opere pittoriche del lascito Lattuada. Lucia Lattuada Sartorio, erede della famiglia che ha gestito la storica tessitura cuggionese, non aveva mai abbandonato il legame con il suo paese d’origine, nonostante buona parte della vita trascorsa a Milano. Così, nelle sue volontà testamentarie, il complesso immobiliare in via Garibaldi è stato donato al Comune di Cuggiono, insieme alle opere d’arte ospitate nella sua casa milanese. La donazione ha una funzione esclusivamente pubblica, come ha espressamente richiesto Lucia Lattuada. “I quadri saranno esposti in permanenza nella sala consiliare - ha precisato Luigi Tresoldi, vicesindaco e assessore alla Cultura - e potranno essere ammirati domenica, dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. Le opere saranno presentate in mattinata dal critico d’arte Flaminio Gualdoni”. Nel lascito di Lucia Lattuada troviamo opere di artisti quali Aligi Sassu, Renato Guttuso, Giovanni Omiccioli, Virginio Guidi, Domenico Induno e Pompeo Mariani. “Ora sono proprietà di tutti i cuggionesi”, aveva ricordato il sindaco di Cuggiono, Maria Teresa Perletti, quando il Comune accettò il lascito. Il primo cittadino aveva anche accennato all’ipotesi di organizzare un’esposizione aperta, durante la quale i cuggionesi avrebbero potuto ammirare le opere: “Il volere di Lucia Lattuada sarebbe questo”, aveva affermato Maria Teresa Perletti.