Sono momenti ai quali i magentini non rinuncerebbero mai ed è per questo che la fiera continua negli anni.
Si rinnova la tradizione dell’antica fiera di San Biagio a Magenta. Complice una bellissima giornata di sole, dalla temperatura mite, fin dalle prime ore del mattino i visitatori hanno cominciato a riempire le vie del centro. Naturalmente accanto alla tradizione c’è il rito religioso del bacio della Reliquia nella cappella dell’istituto delle Madri Canossiane, dove è stata allestita anche la Pesca di San Biagio. Sono momenti ai quali i magentini non rinuncerebbero mai ed è per questo che la fiera continua negli anni. Ci sono le tradizioni culinarie con la trippa organizzata dagli Alpini e il taglio del panettone, quello avanzato dalle festività natalizie. Dalla postazione del comitato agricolo del magentino il sindaco Chiara Calati ha ringraziato gli agricoltori: “Viva san Biagio e la grande tradizione agricola del territorio, un bene da salvaguardare”. I mezzi, gli animali e le bancarelle sono stati la vera attrazione di questa fiera perché rispecchiano quello che era Magenta una volta e che è tutt’ora. “Ci presentiamo alla fiera di San Biagio con tanto entusiasmo – ha commentato il presidente del comitato Giuseppe Porta – una fiera ben voluta dai magentini che, anche oggi, sono arrivati in quantità a visitare i nostri stand”.