Momenti davvero toccanti a Villa Cortese, per celebrare il 'Giorno della Memoria'. Le future generazioni sono state le indiscusse protagoniste, tra riflessioni e ricordo.
I ricordi hanno un cuore giovane. E che fare memoria di una storia come quella dedicata al ricordo delle vittime dell'Olocausto sia desiderio delle generazioni verdi è emerso appieno dal duplice appuntamento proposto dal Comune di Villa Cortese. Lunedì 27 ha sicuramente fatto vibrare le corde dell'emozione e della commozione lo spettacolo portato in scena dai ragazzi del liceo 'Cavalleri' di Parabiago dal titolo 'Viaggio nella memoria'. A dirigerli è stato il loro insegnante, Roberto Slavazza, conducendo il pubblico in un universo di sensazioni e riflessioni derivanti da una visita realmente compiuta ai campi di sterminio di Auschwitz. Non meno vissuto è stato il momento di martedì 28, dove i ragazzi della scuola Elementare hanno proposto l'iniziativa 'Da Fiume ad Auschwitz', imperniata sulla storia delle sorelle Andra e Tati Bucci sopravvissute al dramma della Shoah. Un momento molto intenso che si è ispirato al lavoro compiuto dagli stessi bambini con le loro insegnanti e che ha avuto la sua prosecuzione con l'allestimento di una mostra con foto, racconti e disegni inerenti al 'Giorno della Memoria'. I due appuntamenti hanno certamente messo a fuoco un concetto chiave: che i giovani villacortesini, non avendo per ovvie ragioni anagrafiche vissuto quegli anni drammatici, hanno però il desiderio di portarli nel loro bagaglio storico per trarne linfa per lo sviluppo di una nuova e imperitura cultura di pace.