Dal 3 febbraio, in via sperimentale, l’erogazione di acqua naturale nelle casette di via Risorgimento e via Montenero sarà limitata ai soli residenti.
Al via il ripristino dell’erogazione controllata di acqua naturale nelle casette di via Risorgimento e via Montenero a Corbetta. A partire dal 3 febbraio per 6 mesi, Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, che ha in carico la gestione e la manutenzione delle case dell’acqua del territorio, provvederà a limitare l’utilizzo di acqua naturale riservandola ai soli cittadini residenti, riconoscibili tramite tessera sanitaria (Carta Regionale/Nazionale dei Servizi). Ogni utente abilitato potrà prelevare 12 litri di acqua naturale a settimana, che si aggiungono ai 12 litri prelevabili di acqua frizzante. Il provvedimento nasce dalla richiesta dell’Amministrazione Comunale di limitare l’uso improprio dell’acqua naturale che, con il passaggio della gestione a Gruppo CAP, è diventata gratuita e non contingentata. Richiesta motivata in seguito al verificarsi di numerosi episodi di utilizzo smodato e non rispettoso del servizio, messo a disposizione di tutti i cittadini residenti e non residenti. Il nuovo regolamento consentirà dunque il prelievo di acqua ai soli cittadini residenti, riconosciuti tramite la carta regionale/nazionale dei servizi (tessera sanitaria), con un limite massimo di 12 litri di acqua naturale e 12 litri di acqua frizzante a settimana.