Il Comune di Milano ha deciso di posizionare ventotto nuove pietre d’inciampo per commemorare le vittime milanesi dei regimi nazi-fascisti. Il ricordo di chi non c'è più.
Il Comune di Milano ha deciso di posizionare ventotto nuove pietre d’inciampo per commemorare le vittime milanesi dei regimi nazi-fascisti. I sampietrini, ricoperti di ottone, sono stati istallati presso le abitazioni o i luoghi di lavoro delle vittime e riportano incisi il nome, l'anno di nascita, il luogo e il giorno di morte della persona. L’iniziativa, ideata dall’artista berlinese Gunter Demnig, intende essere “Un funerale di pensiero a chi non lo ebbe”, come ha ricordato la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz. La senatrice ha incontrato tanti giovani studenti nell’aula consiliare di Palazzo Marino, insieme al presidente del comitato ‘Pietre d’Inciampo’, Marco Steiner. “Abbiamo voluto intitolare le pietre a tutte le categorie di cittadini milanesi - ha ricordato Steiner - Cercando sempre di conoscere la loro storia”.