Uno dei simboli del volley italiano e mondiale, dopo il ritiro qualche mese fa, ha deciso di tornare in campo. E lo farà a Busto Arsizio con la UYBA, puntando a Tokyo 2020.
Cantava Antonello Venditti che "Certi amori non finiscono mai, fanno giri immensi e poi ritornano...". Ma, alla fine, che tra la pallavolo e Francesca Piccinini ci fosse un legame che va oltre il semplice e normale campo di gioco, beh non è mai stato un mistero. E, così, qualche mese dopo il suo ritiro dall'attività agonistica , ecco il grande ritorno. Già, avete capito bene, uno dei simboli del volley italiano e mondiale è pronta al rientro e lo farà con la divisa della UYBA. Da Novara (la sua ultima squadra dove ha militato e con cui si è aggiudicata uno scudetto, una Supercoppa Italiana, due coppe Italia e una Champions League), insomma, a Busto Arsizio, Francesca "is back", per dare il suo ennesimo e fondamentale contributo alla stagione delle 'Farfalle' e, allo stesso tempo, provare a centrare la convocazione per le Olimpiadi di Tokyo 2020, per conquistare quella medaglia olimpica che ha sempre sognato. "Ho grandi obiettivi e stimoli, l’entusiasmo è quello della ragazzina che esordì in serie A a 14 anni - ha detto la stessa giocatrice - Sono pronta ad accogliere questa sfida assieme ad un club che ho sempre stimato molto. Ci divertiremo, ve lo prometto!". Un nuovo inizio, dunque, che si preannuncia altrettanto carico di emozioni e coinvolgimento, perché il valore di Francesca Piccinini non si discute: campionessa che ha scritto pagine e pagine di storia della pallavolo di 'casa nostra' e internazionale.