Il report annuale della Prefettura. Ecco, allora, i dati per singole situazioni nel capoluogo lombardo. "Un risultato importante, ma il lavoro è ancora lungo".
"Il report annuale della Prefettura ci disegna una città in calo sul fronte reati. Questo lo dobbiamo all'instancabile lavoro delle Forze dell'ordine. Milano, però, resta al 107° ed ultimo posto in Italia per quanto riguarda l’indice di criminalità nella recente classifica del Sole 24 Ore". Lo dichiara l'assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato. "Sebbene - aggiunge l'assessore - i furti in abitazione siano in calo, è bene ricordare che per questo reato Milano si è classificata, secondo i dati Istat rielaborati dal Sole 24 Ore, all’85° posto in Italia (430,5 denunce ogni 100.000 abitanti). Si è piazzata al 93° per reati legati agli stupefacenti (85,7 denunce ogni 100.000 abitanti), al 97° per furti di autovetture (277,9 denunce ogni 100.000 abitanti), 104° per violenze sessuali (14,8 denunce ogni 100.000 abitanti). Si è, inoltre, piazzata al 105° posto per estorsioni (26,1 denunce ogni 100.000 abitanti) ed al 106° per rapine, truffe e frodi informatiche (rispettivamente 101,2 e 523 denunce ogni 100.000 abitanti)". "Dunque - conclude De Corato - è positivo che i reati siano in calo, ma in tema di sicurezza in città c’è ancora molto da fare”.