Riportiamo la lettera di Gianfranco Ronchi, del gruppo Lega di Cuggiono, per ricordare l'amico Angelo Beretta recentemente scomparso.
Vi sono momenti della vita che non vorresti mai vivere: la perdita di un familiare o di un amico sono fra questi.
Conosco l'amico Angelo dal 2002, quando mi sono trasferito a Cuggiono con la famiglia, ci ha fatti incontrare la nostra fede politica poi è diventato anche un cammino valoriale comune.
In un momento così doloroso molti ricordi affiorano nella mente: le prime riunioni di sezione, i primi articoli per la stampa locale, quando abbiamo scavalcato le transenne all'inaugurazione della scuola elementare per verificare la presenza del crocifisso nelle aule scolastiche, la denuncia della modifica della canzone natalizia, la richiesta puntuale dei presepi nelle nostre scuole, e poi i gazebi, le raccolte firme, le serate passate a volantinare e ad affiggere manifesti. Come non rammentare il tuo amore per la terra, il territorio e le sue tradizioni, in particolare i canti degli alpini, come non ricordare la tua generosità e disponibilità sempre verso tutti.
Con Angelo avevo una grande sintonia politica e di valori personali, ogni decisione veniva presa dopo un confronto sereno, con spirito di collaborazione e condivisione di intenti. Ho avuto la fortuna di conoscere Angelo e di percorrere assieme momenti della vita, spesi con impegno e crescita, è stato un aiuto e un sostegno reciproco.
Di Lui posso testimoniare la generosità, la passione, il rigore, l'onestà e la lealtà, la vitalità e la perseveranza: era semplicemente una brava persona, una perdità per tutta la comunità cuggionese.
Sabato 11 gennaio abbiamo accompagnato per l'ultimo viaggio terreno il nostro militante Angelo, una sincera vicinanza in questo triste momento alla cara moglie Ada, ai figli e alle persone a lui care.
Ronchi Gianfranco
Lega sezione di Cuggiono