Il volo, transitato a Malpensa il giorno prima di essere abbattuto in Iran, non è quindi precipato per cause tecniche, ma perchè preso di mira dall'esercito iraniano.
Alla fine i report delle agenzie investigative e i pareri dei tecnici non lasciavano più dubbi e l'Iran lo ha ammesso: sono stati i loro missili ad abbattere l'aereo ucraino. "La Repubblica islamica dell'Iran si rammarica profondamente per questo errore disastroso" e le "indagini proseguiranno per identificare e perseguire" gli autori di questa "grande tragedia" e "questo sbaglio imperdonabile", afferma il presidente iraniano Hassan Rohani con un post sul suo account Twitter.
Il volo, transitato a Malpensa il giorno prima di essere abbattuto in Iran, non è quindi precipato per cause tecniche, ma perchè preso di mira dall'esercito iraniano.
"Coloro che sono coinvolti nello schianto dell'aereo ucraino saranno presto processati", assicura Rohani. Esprimendo rammarico e condoglianze a nome della Repubblica islamica, il presidente dell'Iran ha sottolineato che sono state prese misure legali contro "coloro che hanno commesso l'errore" e la gente sarà informata dei risultati. Rohani ha infine auspicato la rimozione delle debolezze del sistema di difesa del Paese.
Il Quartier generale delle Forze armate iraniane ha affermato che il Boeing precipitato quattro giorni fa poco dopo il decollo dall'aeroporto Imam Khomeini di Teheran è stato "erroneamente" e "involontariamente" preso di mira dalle forze di difesa aerea iraniane che lo hanno scambiato per un "aereo nemico".
Scusandosi e porgendo le condoglianze alle famiglie delle vittime dell'aereo ucraino abbattuto dopo il decollo da Teheran, il Quartier generale delle Forze armate iraniane afferma in un comunicato che metterà in atto "riforme essenziali nei processi operativi per evitare simili errori in futuro" e che perseguirà legalmente "coloro che hanno commesso l'errore".
Il ministro degli Affari esteri iraniano Mohammad Javad Zarif afferma che "l'errore umano" dietro all'abbattimento dell'aereo di linea ucraino da parte delle forze armate dell'Iran è accaduto nel "momento di crisi causato dall'avventurismo degli Usa".