Oltre agli organizzatori e agli affezionati che non mancano mai all’evento ha preso parte ben poca gente.
Anche a quest’anno, il primo giorno dell’anno, a Corbetta si è svolta la Marcia della Pace. Un appuntamento importante, eppure poco sentito. Oltre agli organizzatori e agli affezionati che non mancano mai all’evento ha preso parte ben poca gente. Poche persone in circolazione nel pomeriggio del primo dell’anno e solo qualcuno si soffermava ad osservare incuriosito. La Marcia della Pace quest’anno aveva come tema ‘La Pace come cammino di speranza: dialogo, riconciliazione e conversione ecologica’. Argomenti attualissimi che fanno parte della nostra vita. Organizzata dal Comitato intercomunale per la Pace insieme ad Acli, Scuole Senza Frontiere, Agesci, gruppo M.U.R.I., Movimento adulti scout cattolici italiani, Apwoyo Onlus, ha visto la partecipazione di diversi sindaci del territorio. C’era l’assessore e vice sindaco Giovanni Oldani di Ossona, Lorenzo Musante assessore a Vanzago, Caterina Vono assessore a Cornaredo, Maria Rosa Belotti sindaco di Pero e presidente del coordinamento ‘La Pace in Comune’, l’assessore Giuseppina Severgnini anch’essa di Pero. E numerosi altri rappresentanti dei comuni, delle associazioni e delle istituzioni. Il corteo ha lasciato via Verdi per fare tappa al Santuario della Madonna dei Miracoli dove ogni partecipante ha lasciato un augurio attaccandolo su un albero sul sagrato della chiesa. “Come hanno ricordato il Presidente della Repubblica e Papa Francesco – ha detto Maria Rosa Belotti – la Pace si costruisce con i piccoli segni, con il rispetto delle regole e della legalità e anche con l’attenzione alle persone più fragili”. Dopo la tappa in Sala Grassi il corteo si è concluso sul sagrato della chiesa di san Vittore.