Fiere... di domenica

Non più il lunedì, ma dal prossimo anno nel weekend. Le modifiche riguarderanno i due appuntamenti di aprile e luglio, mentre resterà invariato l'evento della Patronale.

Pochi banchi e, allora, si cambia. Fiere: basta lunedì, ci si sposta alla domenica. L'idea, già più e più volte, in questi ultimi anni, al vaglio dell'Amministrazione comunale di Castano, insomma, sta per diventare a tutti gli effetti realtà, perché dal 2020 i classici e tradizionali appuntamenti di aprile e luglio non si terranno più il primo giorno della settimana, bensì, appunto, verranno anticipati al weekend. "Era da un po' che ci pensavamo - commenta l'assessore Luca Fusetti - In varie occasioni, infatti, avevo portato all'attenzione del sindaco e della giunta la necessità di valutare soluzioni differenti per cercare di rilanciare le due manifestazioni che, purtroppo, nel tempo hanno fatto registrare un significativo calo sia dal punto di vista degli espositori presenti, sia per quanto concerne i visitatori". Basta, infatti, soffermarsi sui numeri, ossia dei poco più di 100 spazi a disposizione, nonostante il 50% delle conferme (che puntualmente arrivavano), alla fine, ci si trovava, in alcuni casi, con sole 30 bancarelle, in altri addirittura con molte meno. "Pertanto - continua l'assessore - era fondamentale ragionare su possibili soluzioni per provare a cambiare il trend e migliorare la situazione". E l'idea è stata proprio lo spostamento dal lunedì alla domenica. "Una precisazione, però, è doveroso farla - ribadisce Fusetti - Il cambio riguarderà unicamente le Fiere di aprile e luglio, mentre quella in occasione della Patronale di San Zenone (ad ottobre) non subirà variazioni. Detto ciò, la decisione è stata presa dopo esserci confrontati con Regione Lombardia e con le associazioni di categoria e con l'anno nuovo prenderà il via. Per ora si tratta di una sperimentazione, ci tengo a sottolinearlo, per poi fare le valutazioni del caso. Se, infatti, vedremo che organizzarla di domenica porterà risultati, allora studieremo, nel contempo, anche una serie di eventi da mettere in campo durante l'appuntamento; in caso contrario, infine, si analizzerà la trasformazione da fiera a sagra, lasciandola, comunque, sempre nel weekend".