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Regione destina 800.000 euro per gli agenti Polizia locale feriti in servizio. I contributi compresi tra 5 mila e 50 mila euro a seconda della gravità dell'infortunio.
La Regione Lombardia ha destinato 800.000 euro per gli operatori di Polizia locale ed i loro familiari che hanno subito un infortunio permanente mentre erano in servizio. Lo prevede una delibera approvata dalla giunta regionale su proposta dell'assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato. A loro verrà riconosciuta una somma compresa fra 5.000 e 50.000 euro a seconda della gravità dell'invalidità riportata. "È cronaca quotidiana - spiega De Corato - leggere sui mezzi d'informazione che uomini e donne della Polizia locale sono sempre più oggetto di aggressioni. La delibera prevede che possano beneficiare del contributo anche coloro che subiscono un infortunio sul lavoro. Gli operatori della Polizia locale continuano ad essere oggetto della nostra attenzione. Questo contributo è cumulabile con altri fondi statali, come ad esempio l'equo indennizzo. Regione Lombardia, ancora una volta, è un modello da seguire". Sono disponibili 400.000 euro per il 2020 ed altrettanti per il 2021. In caso di invalidità permanente dell’operatore, riconosciuta in misura pari o superiore al 6% e sino al 16%, Regione Lombardia riconoscerà 5.000 euro che diventano 10.000 invece in caso di invalidità permanente tra il 17% e il 32%. La Regione erogherà 20.000 in caso di invalidità permanente dell’operatore, riconosciuta in misura compresa tra il 33% e il 48%; 30.000 in caso di invalidità tra il 49% e il 64% ed ancora 40.000 in caso di invalidità permanente superiore al 65% e 50.000 euro in caso di morte dell’operatore.