Gli alunni dell'istituto superiore 'Torno' in prima linea in occasione della 'Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne'. Flash mob e due panchine rosse.
I ragazzi dell'istituto superiore 'Torno' gli uni affianco agli altri (tamburi, megafono e una serie di messaggi su alcuni cartelli) e, poi, quelle due panchine rosse davanti alle scuole di via Acerbi (là, in uno dei luoghi dove ogni giorno si ritrovano le mamme, i bambini e più in generale le famiglie), perchè l'attenzione, la sensibilizzazione e l'impegno deve coinvolgere tutti. E proprio da tutti (giovani e adulti), ancora una volta, hanno voluto partire a Castano per ricordare e celebrare la 'Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne'. Eccoli, allora, insieme, di nuovo, le voci che sono risuonate forti e chiare, prima nella centralissima piazza Mazzini, durante un flash mob che ha visto gli studenti in prima linea ("Stop violenze!"; "Basta!"; "Noi diciamo no!"), quindi, davanti al plesso scolastico di fronte alla piazza Mercato, dove, assieme al sindaco Giuseppe Pignatiello, all'Amministrazione comunale ed agli alunni delle Medie, c'è stato il taglio del nastro, appunto, delle due panchine rosse, adottate dal Comune, a ricordo di quelle donne che, purtroppo, non ci sono più; volate via, per sempre, uccise, come riportato sulle due scritte sulle stesse panche "dalla violenza feroce di fidanzati, mariti, amici, parenti, conoscenti, a volte sconosciuti" o ancora "dalla violenza feroce di piccoli uomini", accompagnate dal numero verde nazionale 1522.