Un progetto di lettura con la scuola Primaria di Magnago e Bienate. Bibliotecari impegnati in letture ai giovani alunni direttamente nel plesso scolastico. Leggiamo tutti insieme.
Leggere... che bello! Se, poi, lo si fa assieme, allora è ancora meglio. Dalla biblioteca si va a scuola: già, perché durante l'anno scolastico in corso proprio la biblioteca di Magnago ha avviato un progetto di lettura con la scuola Primaria del capoluogo e della frazione di Bienate. Libri, insomma, protagonisti in tutto e per tutto, ma in una maniera sempre più coinvolgente, ossia con i bibliotecari che incontrano i giovani alunni direttamente nel loro plesso scolastico. E così, dopo gli appuntamenti di ottobre (nella settimana dedicata a Gianni Rodari), con i bimbi delle prime, seconde, terze, quarte e quinte, tra filastrocche, racconti per giocare attraverso spunti di riflessione inerenti argomenti attuali quali il bullismo e l'inquinamento atmosferico, adesso si è proseguito nel mese di novembre (settimana della lettura ad alta voce) con le classi seconde e quarte (letture a tema 'diritti dei bambini'), quindi le prime e le terze (filastrocche, racconti per giocare di Gianni Rodari) e, infine, le quinte (estratti del libro 'La fabbrica di cioccolato' di Roald Dahl), mentre a gennaio, sempre con gli allievi dell'ultimo anno, ci si concentrerà sulla preparazione alla Giornata della Memoria (testi a tema). Fino a marzo, in occasione della settimana della poesia, che coinvolgerà tutte le classi (autori differenti in base al programma scolastico di ogni sezione). "Un'iniziativa promossa dall'Assessorato alla Cultura, nell'ambito del progetto di cittadinanza attiva 'Io cittadino a Magnago' e in collaborazione con l'istituto comprensivo 'Ada Negri' - scrive sul sito del Comune, il consigliere Massimo Rogora - L’obiettivo è di diffondere l’amore per la lettura, facilitando l’incontro dei ragazzi con il libro, veicolo straordinario di trasmissione del sapere e mezzo irrinunciabile per formare le giovani generazioni educandole alla riflessione e al confronto con luoghi, situazioni ed emozioni diverse. La biblioteca, alla fine, va incontro al lettore anche attraverso queste sperimentazioni per una realtà che abbia sempre al centro delle proprie attività la promozione del libro: un’occasione in più rispetto al tradizionale servizio di 'prestito' che si sta rilanciando con tante iniziative che auspichiamo possano incontrare il favore dei lettori".