La consegna, domenica scorsa. Un momento di grande emozione e commozione, nel ricordo di chi ha servito con valore ed onore la Patria durante il secondo conflitto mondiale.
Un momento emozionante quello che si è celebrato a Bernate Ticino domenica scorsa, sotto una fitta pioggia che non ha fermato il corteo al quale hanno partecipato Alpini, Bersaglieri, Combattenti e Reduci. Dopo la santa Messa in Canonica e la deposizione di una corona al Monumento dei Bersaglieri, la cerimonia è proseguita per la consegna delle cinque Croci di Guerra ai familiari di altrettanti uomini di Bernate e Inveruno che hanno servito la Patria durante il secondo conflitto mondiale. C’erano il sindaco Mariapia Colombo, Luigi Cuomo del Centro Documentale dell’Esercito e il maggiore Gaetano Piraino dell’Esercito Italiano, oltre al cavalier Mario Simonelli, bersagliere che da un decennio a questa parte segue con tanta passione la ricerca delle persone alle quali consegnare la Croce di Guerra. Questa volta assegnata ai familiari del caporal maggior Antonio Ferdinando Pisoni, Leonardo Pozzi, Pietro Pavesi, Carlo Trezzi e Guido Colombo. “Di nuovo abbiamo portato a termine la nostra missione – ha commentato il cavalier Simonelli – che era quella di ricordare i nostri valorosi uomini nel periodo terribile della guerra. L’Esercito non dimenticherà mai quanto hanno fatto per noi tutti ed è nostro compito continuare a ricordarli”. La cerimonia è stata seguita dalla Polizia locale di Bernate, dai volontari della Protezione civile e dal corpo musicale di Santa Cecilia di Pontevecchio.