L'aereo è pricipitato nei pressi di Mosca
Nuovo dramma a Mosca: precipata il volo del presidente della Polionia. L'aereo che trasportava il presidente polacco Lech Kaczynski e la moglie è precipitato questa mattina mentre era in fase d'atterraggio all'aeroporto russo di Smolensk. Le persone a bordo al momento dello schianto erano 132 e sono tutte morte. Al momento si ignorano le cause precise che hanno portato alla sciagura aerea. L'aereo si sarebbe schiantato nei pressi dello scalo russo, mentre nella zona vi era una fitta nebbia, causa che ha portato il pilota a tentare almeno quattro tentativi di atterraggio. L'aereo ha toccato le cime degli alberi prima di schiantarsi al suolo in una zona paludosa.
Stando alle prime notizie, a bordo dell'aereo vi erano, oltre a Lech Kaczynski, il capo di stato maggiore polacco, Frantiszek Gagor, il viceministro degli Esteri, il governatore della banca centrale, diversi membri del gabinetto di Kaczynski, l'ex presidente Ryszard Kaczorowski, alcuni deputati, il candidato conservatore alle prossime presidenziali Przemyslaw Gosiewski e il vescovo cappellano dell'esercito. Nell'incidente quindi è stato decapitato tutto il gotha delle istituzioni polacche, con l'eccezione dell'attuale premier Donald Tusk, che ha subito disposto una riunione d'emergenza del governo a Varsavia. La tv polacca ha reso noto che i poteri del capo dello Stato sono stati assunti dal presidente del Parlamento, Bronislaw Komorowski fino alle prossime elezioni presidenziali.