Jawad è un giovane marocchino che saltuariamente staziona nel parcheggio dell’ospedale Fornaroli di Magenta. Insieme a parecchi connazionali.
Jawad è un giovane marocchino che saltuariamente staziona nel parcheggio dell’ospedale Fornaroli di Magenta. Insieme a parecchi connazionali. Spesso capita che la gente si lamenti della loro presenza perché alcuni sono troppo insistenti e non è il caso di esserlo, specialmente con chi si reca in ospedale. A volte capita però che questi ragazzi salgano alla ribalta della cronaca per episodi positivi. Magari per piccoli fatti, ma che significano molto. “Questa mattina mi trovavo nel parcheggio di via Al Donatore di Sangue – racconta Jawad el Mouki che vive nella frazione di Pontevecchio a Magenta – un uomo è arrivato, ha parcheggiato ed è sceso dall’auto. Ha lasciato le chiavi sul cofano e si è diretto velocemente verso l’ospedale. Ho provato a chiamarlo, ma lui era già nell’ospedale. Allora ho pensato di prendere le chiavi e tenerle fino al suo ritorno. Se le avesse viste qualcun’altro magari avrebbe rubato l’auto. Ho pensato di fare la cosa giusta e, al suo ritorno gliele ho restituite. Si era accorto che gli mancavano le chiavi ed era spaventato. Non finiva più di ringraziarmi e mi ha dato anche due euro di mancia”.