Presentato il Giro d'Italia 2020, che prenderà il via da Budapest e arriverà a Milano. "Un evento unico e particolare, capace di conquistare tanti appassionati - dice Fontana".
"Un evento, per certi versi, unico nel suo genere, da sempre capace di attrarre tutte le generazioni e di affollare i bordi delle strade da cui transita la corsa rosa. Sarà anche l'edizione che ricorderà e onorerà la memoria di Felice Gimondi, campione lombardo tra i grandi protagonisti della storia del Giro d'Italia". Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, su facebook, commenta la presentazione della nuova edizione del Giro d'Italia di ciclismo. "Il passo dello Stelvio e l'arrivo in Lombardia, con la cronometro di Milano - aggiunge Fontana - sono soltanto due dei grandissimi appuntamenti della prossima edizione".
ALCUNI MOMENTI DEL PERCORSO
Grande partenza il 9 maggio da Budapest, in Ungheria (subito cronoprologo), poi altre due tappe in terra magiara, mente il primo vero esame sarà in Sicilia, sull'Etna. Quindi la risalita attraverso Calabria, Basilicata, Abruzzo, Marche, Romagna per arrivare in Veneto, Lombardia, Piemonte e chiusura con la prova finale contro il tempo il 31 maggio, da Cernusco sul Naviglio a Milano. La Cima Coppi sarà lo Stelvio con i suoi 2.758 metri, mentre è in programma anche una 'Wine Stage' con l'impegnativa cronometro del Prosecco Superiore da Conegliano a Valdobbiadene (territorio che dal 2019 è entrato a far parte del patrimonio Unesco). Per la prima volta nella storia della 'Corsa Rosa', una tappa partirà da una base militare, da Rivolto, sede del 2° Stormo dell’Aeronautica Militare. Omaggio a Fellini, nel centenario della nascita, con l'arrivo a Rimini.
LA PRIMA SETTIMANA - La Monreale-Agrigento apre il trittico siciliano. Mercoledì 13 primo arrivo in quota con la Enna-Etna (Piano Provenzana 1.775 m). Una salita inedita, già scalata in parte nel 2011, attaccata da nord (Linguaglossa) per giungere a Piano Provenzana. Giovedì 14 ultima tappa sull’isola da Catania a Villafranca Tirrena. Il giorno successivo si riparte dalla Calabria, da Mileto e si arriva a Camigliatello Silano. Sabato 16 maggio frazione per velocisti da Castrovillari a Brindisi. Il giorno dopo tappa da Giovinazzo a Vieste. Lunedì 18 ecco il primo giorno di riposo.
LA SECONDA SETTIMANA - Subito insidie in Abruzzo, tra San Salvo e Tortoreto Lido. Tra le Marche e l’Emilia Romagna si snoda la tappa 11, mercoledì 20 maggio, da Porto Sant’Elpidio a Rimini. Attenzione alla frazione numero 12, con partenza e arrivo a Cesenatico, lungo un percorso che ricalca quello della Gran Fondo Nove Colli. Da Cervia a Monselice per la tappa numero 13, mentre sabato 23 in Veneto è in programma la cronometro da Conegliano a Valdobbiadene. Una prova contro il tempo molto impegnativa tra le colline del Prosecco Superiore. Dalla base aerea di Rivolto, quella delle Frecce Tricolori, parte domenica 24 una tappa chiave che arriva a Piancavallo, la Montagna Pantani. Arrivo in salita dopo Sella Chianzutan, Forcella di Monte Rest e Forcella di Pala Barzana. Lunedì 25 secondo e ultimo giorno di riposo a Udine.
LA TERZA SETTIMANA - Subito la Udine-San Daniele del Friuli con nel finale il Monte Ragogna, da scalare tre volte, compreso nei due giri di circuito di 27 chilometri. Mercoledì 27 maggio si va da Bassano del Grappa a Madonna di Campiglio, con oltre 5.000 metri di dislivello: c'è l’inedita Forcella Valbona, il Monte Bondone dal versante di Aldeno e il Passo Durone prima del traguardo. La tappa 18 da Pinzolo ai Laghi di Cancano (arrivo inedito) nel Parco Nazionale dello Stelvio è una di quelle da cerchiare in rosso. Si parte subito in salita con Campo Carlo Magno, quindi Passo Castrin e il Passo dello Stelvio (Cima Coppi) dal versante di Prato allo Stelvio. Dopo la discesa si attacca subito la salita per i Laghi di Cancano. Riposo venerdì 29 nella tappa più lunga del Giro da Morbegno ad Asti, 251 km, adatta agli sprinter. Ultima tappa di montagna la 20esima da Alba a Sestriere (Tappa Bartali). Via da brividi con il Colle dell’Agnello. Sconfinamento in Francia per il Col d’Izoard e rientro in Italia dal Monginevro per salire al Sestriere dal versante di Cesana Torinese. Ultima fatica domenica 31 maggio con la cronometro individuale da Cernusco sul Naviglio a Milano.