“'Il postino suona sempre due volte', si dice ricordando il titolo di un celebre film, ma qui il campanello non viene proprio nemmeno più sfiorato"
“Iniziative per garantire il rispetto delle procedure nella consegna delle lettere raccomandate e di tutta la posta che necessiti di una firma per il ritiro, senza ulteriori aggravi di oneri e incombenze per i destinatari”. E’ quanto sollecitano i deputati della Lega in Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera in un’interrogazione al Ministro dello sviluppo economico, Stefano Patuanelli.
“'Il postino suona sempre due volte', si dice ricordando il titolo di un celebre film, ma qui il campanello non viene proprio nemmeno più sfiorato – sottolinea il vicecapogruppo vicario della Lega alla Camera e primo firmatario dell'interrogazione, Fabrizio Cecchetti -. Lasciare l’avviso di giacenza nella cassetta della posta senza neanche verificare se qualcuno risponda al campanello, sia in casa e se possa ritirare la raccomandata, è un metodo non solo sbagliato, ma anche gravemente lesivo dei diritti dei cittadini. Da Nord a Sud e senza risparmiare il Centro Italia, i disservizi di Poste Italiane nella consegna delle raccomandate sono sempre più diffusi. Colpiscono in particolare i lavoratori, che non possono recarsi agli sportelli in orario d'ufficio, e le persone anziane, specie quelle che vivono in piccoli comuni o frazioni dove gli sportelli sono stati chiusi. Chiediamo al Ministro di intervenire verificando cosa stia accadendo e perché".