Tre mesi dopo la chiusura dello scalo milanese e il conseguente trasferimento a Malpensa, si torna a volare, appunto, a Linate. Dalle 18 del 26 ottobre riprendono gli atterraggi e dalle 6 del 27 ottobre ecco anche le partenze, con l'attività operativa che sarà di nuovo regolare.
L'hanno ribattezzato 'Bridge al contrario' e, in fondo, diversamente non potrebbe essere, perché, dopo tre mesi di chiusura, è arrivato il momento di riaprire l'aeroporto di Linate. Ma prima, ovviamente, ecco il cosiddetto 'contro trasloco' di mezzi, strumentazioni, apparecchiature e personale da Malpensa (dove erano stati spostati alla fine di luglio), appunto, allo scalo milanese. Un viaggio di ritorno che, però, a differenza dell'andata è stato organizzato in più fasi: la prima è cominciata nei giorni scorsi (due autoarticolati della SEA hanno percorso più volte nell'arco delle giornate la strada tra le due strutture per riportare un 'campionario' delle attrezzature, scale per far salire i passeggeri sugli aeroplani, carrelli per spostare i bagagli, generatori, ecc...), mentre la maggior parte delle macchine verrà trasportata tra il 25 ed il 26 ottobre, con l'ultima fase che sarà, dunque, il 26, quando cesseranno pure le navette con i lavoratori che da Linate vannno a Malpensa. E sempre in quella stessa data, inoltre, ecco che dalle 18 riprenderanno, in parallelo, gli atterraggi nello scalo di Milano (dalle 6 del 27 ottobre, invece, via anche alle partenze, con l'attività operativa che sarà di nuovo regolare). Tre mesi, insomma, sono passati e stanno per concludersi; tre mesi durante i quali all'aeroporto milanese sono stati messi in campo una serie di interventi che hanno interessato (e interesseranno) le piste, gli impianti di smistamento bagagli ed il miglioramento di alcuni servizi offerti. Nello specifico, per quanto concerne la pista di decollo e atterraggio e quella di rullaggio, come previsto dalla normativa vigente che ne impone la manutenzione ogni 20 - 30 anni, si è proceduto con il rifacimento completo del manto e sono state sostituite le testate, in calcestruzzo, con altre in cemento. Ancora, sono stati installati nuovi sistemi di BHS (Bagage Handling System), ovvero l'impanto che gestisce le valigie e le prepara prima dell'imbarco sull'aereo. Fino al restyling ed all'ampliamento dell'aerostazione, con la creazione di una nuova area commerciale, di una zona food&beverage e di spazi più ampi, luminosi ed accoglienti (questi lavori, va detto, non sono conclusi, bensì proseguiranno fino alla prima metà del 2021).