La tradizione della corsa delle oche alla festa da la Priàa di Robecco sul Naviglio è una delle più antiche. E senz’altro, rimane ancora oggi, uno degli eventi più divertenti.
La tradizione della corsa delle oche alla festa da la Priàa di Robecco sul Naviglio è una delle più antiche. E senz’altro, rimane ancora oggi, uno degli eventi più divertenti della due giorni che ha raccolto parecchie persone nella nuova tensostruttura di Villa Terzaghi. Si è svolto, come da programma, domenica pomeriggio dopo la rottura delle pignatte con numerosi bambini impegnati. Tutto all’insegna delle risate e con attenzione anche per le oche che non hanno subito costrizioni. Lo stesso speaker raccomandava ai partecipanti di non tirare l’animale e di fermarsi nel caso in cui non ne volesse sapere di correre. La corsa era lunga un centinaio di metri, dal punto delle castagne davanti alla nuova tensostruttura e arrivo finale dove erano collocate le pignatte. A vincere è stato Luca.