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Territorio, Sociale

Leva Civica Volontari Lombarda

“La legge introduce infatti numerose novità rispetto alla situazione attuale, andando quindi a creare un servizio civile regionale indipendente da quello nazionale"

È stato approvato in questi giorni, in III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, il progetto di legge n. 71, sull'“Istituzione della Leva Civica Lombarda Volontaria”, fortemente voluto dal Gruppo Lega in Consiglio regionale.
Presente alla seduta della Commissione anche il Consigliere regionale Alessandro Corbetta, primo firmatario del progetto di legge.
"L'obiettivo è quello di creare un sistema di leva volontaria che valorizzi il ruolo dei giovani, accresca lo spirito civico e il legame che ragazze e ragazzi hanno nei confronti del loro territorio" dice Corbetta.
“Un progetto di legge fondamentale – spiega il Presidente di Commissione Emanuele Monti (Lega) – perché darà la possibilità ai nostri giovani di mettersi al servizio del proprio territorio, crescendo e facendo esperienza, e apprendendo il valore della comunità. Il progetto di legge è stato presentato dal gruppo della Lega e ridisegna in chiave autonomista l’attuale normativa, creando un servizio civile lombardo indipendente da quello nazionale”.
“La legge introduce infatti numerose novità rispetto alla situazione attuale, andando quindi a creare un servizio civile regionale indipendente da quello nazionale, come l’aumento del compenso previsto per i giovani volontari, che passa da 433 a 500 euro al mese per un servizio massimo di 25 ore settimanali” aggiungono Monti e Corbetta.
“Viene modificato anche il criterio della residenza in Lombardia, che passa da 2 a 5 anni. Si introduce poi la possibilità di una compartecipazione della spesa da parte dei Comuni o dagli Enti del Terzo Settore: questo farà in modo che ai progetti possano partecipare un numero più alto di volontari” sottolineano i due Consiglieri regionali della Lega.
“Ed è molto importante l'attenzione che viene riservata nel provvedimento alle persone con disabilità - proseguono - una quota degli stanziamenti verrà destinata ai giovani diversamente abili o con particolari fragilità, in modo da farli partecipare all'esperienza della Leva Civica, dando quindi un segnale importante e concreto a favore dell’inclusività”.
"Con la Leva Civica Lombarda Volontaria i nostri giovani potranno costruire un autentico spirito comunitario mettendosi al servizio della propria comunità" concludono gli esponenti della Lega in Regione.

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