Il circolo di Castano Primo del Partito Democratico: "Dopo la scelta di Renzi di abbandonare, la maggior parte dei nostri iscritti continuerà ad impegnarsi per il PD".
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - "In merito alla scelta di Matteo Renzi di abbandonare il Partito Democratico, la sezione di Castano Primo non può che prendere le difese del partito che rappresenta. Sebbene al nostro interno vi siano diverse persone che si riconoscevano e si riconoscono nelle politiche di Matteo Renzi, a seguito della sua scissione, la maggior parte degli iscritti del nostro circolo ha deciso di rimanerci e continuare ad impegnarsi all’interno del PD. Da segretario non voglio condannare le scelte di nessuno, il Partito Democratico non è una caserma ed ognuno è libero di prendere le proprie decisioni. Mi sento di dire tuttavia che non mi spiego questa scelta fatta all’indomani dalla creazione di una maggioranza voluta con grande forza da Renzi; in un momento così difficile penso che ci sia bisogno di unità e coesione, d’altra parte dalle scissioni non hai mai tratto beneficio nessuno. Come ha detto il segretario nazionale Zingaretti: un grave errore dividere il PD , specie in un momento in cui la sua forza è indispensabile per la qualità della democrazia. Per questi motivi io personalmente ho deciso di rimanere convitamente nel Partito Democratico perché è un progetto in cui credo e a cui tengo. Riunirò presto il mio circolo per discuterne insieme ed iniziare a parlare del futuro che vogliamo per questo paese. Da parte di tutta la sezione di Castano voglio esprimere la massima solidarietà e vicinanza al sindaco Giuseppe Pignatiello e alla sua famiglia per quanto è accaduto loro nei giorni scorsi. Giusto condannare e denunciare questi atti intimidatori, certi che non freneranno la sua voglia di impegnarsi al massimo per il bene della sua città , la quale gli ha dimostrato la sua vicinanza alle elezioni comunali di qualche mese fa. A lui e alla sua famiglia va il nostro abbraccio".