Grazie all'Associazione Canova il piccolo borgo di Ghesc torna ad ospitare gli studenti giapponesi, alla scoperta di tradizioni architettoniche e non solo.
Il villaggio laboratorio di Ghesc si conferma quale luogo prezioso, dove imparare, condividere idee e lavorare. Situato nel territorio di Montecrestese, questo piccolo villaggio medievale abbandonato da più di un secolo tornerà a popolarsi dal 29 agosto al 7 settembre grazie all'arrivo di un folto gruppo di studenti giapponesi.
Ogni anno, grazie alle iniziative curate dall'Associazione Canova, decine di studenti provenienti da diverse parti del mondo, ma anche adulti alla ricerca di un'esperienza stimolante unica nel suo genere, partecipano alle attività didattiche, pratiche e teoriche, con energia e passione, contribuendo alla rinascita del borgo.
La seconda edizione di questo workshop, che idealmente unisce Italia e Giappone, si terrà appunto a Ghesc, un villaggio composto oggi da sette case di pietra e documentato per la prima volta nel XXIII secolo. Ghesc è un vero e proprio "laboratorio infinito": qui gli studenti giapponesi parteciperanno ad un'intensa settimana di campo scuola, organizzato dal Tokyo Institute of Tecnology, il Politecnico di Tokyo, e dalla Dry Stone walling Japan.
Ad accompagnare gli studenti saranno la professoressa e architetto Junko Sanada del Department of Civil and Environmental Engineering, Major in Urban Design and Built Environment, specializzata nell'architettura dei paesaggi rurali, delle costruzioni con muri a secco e della programmazione storica e regionale, insieme al Dott. Reo Kaneko di Dry Stone Walling.
Obiettivo principale di questo campo scuola curato dall'Associazione Canova sarà trasmettere alle ragazze e ai ragazzi giapponesi la tecnica costruttiva dei terrazzamenti in pietra a secco, anche attraverso un workshop pratico che si terrà presso il villaggio laboratorio di Ghesc.
Ad affiancare le attività pratiche vi saranno visite guidate ed approfondimenti su alcune esperienze di recupero del paesaggio terrazzato nelle valli dell’Ossola: per esempio si visiteranno i centri di Varchignoli e Viganella, in Valle Antrona, e si scoprirà il lavoro di recupero avviato dall'Associazione Fondiaria Terra Viva.
I partecipanti avranno l'opportunità di conoscere da vicino Veglio, un altro borgo ossolano abbandonato, oggi protagonista di una importante fase di rinascita. L'Associazione Canova farà conoscere agli studenti giapponesi alcune importanti ed eroiche attività rurali del territorio: visiteranno l’azienda agricola di Christian Senestraro, giovanissimo allevatore di Montecrestese, che con passione e coraggio ha avviato di recente questa nuova attività legata all'area territoriale in cui opera anche Canova. Altre tappe di questa ricca settimana di scoperta saranno la cantina e i terrazzamenti coltivati a uva della famiglia Garrone e l'Alpe Toggia.