A Boffalora si è riproposta la devozione popolare
Anche quest'anno, nella domenica successiva al Giorno dell’Annunciazione, il 28 marzo, si è celebrata la festa del 'Santuario della Madonna dell’Acqua Nera'. Meglio conosciuto come 'Acquanegra', il santuario mariano sorge vicino al fiume Ticino e affonda le radici all’inizio dell’800. La leggenda narra che un carro trainato da cavalli precipitò nel Ticino senza che uomini e animali ne sibissero gravi conseguenza. Da allora la popolazione fece erigere un piccolo santuario-cappellina che attirò la devozione popolare e la ravviva continuamente; ne sono testimoni i numerosi ex-voto di ieri e di oggi. Alla Madonna dell’Acqua Nera si attribuisce in particolar modo il miracolo avvenuto durante la rovinosa alluvione del 1868; le acque del Ticino si fermarono proprio nella cappella di Maria, dove una tacca ne testimonia l’altezza. La parrocchia di Boffalora ha festeggiato con una serie di momenti di preghiera mentre le bancarelle hanno riempito il piazzale del Santuario dando allegria e intrattenimento a bambini e giovani.