La mostra itinerante che promuove, appunto, scambi culturali tra Italia, Francia, Turchia, Paesi Bassi e Pakistan arriva a Busto Garolfo. Dal 27 al 30 agosto sarà a Villa Brentano.
Kabutar è un progetto di scambio culturale per promuovere il movimento degli artisti oltre le frontiere dall’oriente all’occidente. La prima tappa internazionale di questo progetto è l’Italia, con la sede di Villa Brentano a Busto Garolfo (MI). Kabutar, che in pakistano significa “colomba”, intende evidenziare il concetto degli artisti quali messaggeri di pace e armonia attraverso il viaggio. Sia nella cultura orientale che occidentale, la colomba è da sempre simbolo di speranza e pace e tuttora resta un simbolo di unione molto forte tra le diverse culture. Attraverso i secoli i colombi sono stati addestrati come vero e proprio mezzo di comunicazione. Già i Persiani e i Romani infatti usavano i messaggi trasportati dai colombi per comunicare con i loro militari, oltre 2.000 anni fa. In questo senso, quando gli artisti inviano le loro opere in altri territori, soprattutto oltre i propri confini, mandano un pezzo di sé stessi, inviando così un messaggio vero e proprio. Lo spostamento da un paese all'altro degli artisti, con l’esposizione delle proprie opere diventa quindi una visualizzazione simbolica di questo concetto. Ogni opera d'arte è stata appositamente eseguita per questa mostra e lavora sul concetto del 'messaggero di pace' a livello globale. La mostra evidenzia in questo modo le differenze di identità nelle opere d'arte stesse che gli artisti hanno prodotto. Il programma di scambio culturale assume in questo modo una valenza di promozione della diversità e di comunicazione tra le diverse nazioni. Sono esposte a Villa Brentano opere d'arte contemporanea di artisti provenienti dall’Italia, Francia, Turchia, Paesi Bassi e Pakistan. Inoltre l’artista turca Cansu Eragin, eseguirà la sua performance artistica intitolata 'Glimpse'. Lo scorso 27 aprile, presso l’Alliance Francaise de Karachi (Pakistan), si è tenuta la prima manifestazione di Kabutar con l’esposizione di opere di artisti provenienti dall’Italia, dai Paesi Bassi e dalla Turchia, con Jorieke Rottier (Paesi Bassi), Cristiana De Marchi (Italia) e Cansu Eragin (Turchia). Il giorno di apertura Cansu Eragin ha eseguito una performance dal titolo 'Glimpse'. Altri Artisti partecipanti alla mostra / progetto sono Denise Frechet, Frederic Devealy, Cristiana De Marchi, Dani Ploeger, Hans Overvliet, Joerike Rottier, Eda Emirdag, Cansu Eragin, Sezen Tonguz, Aqeel Solangi, Farrukh Shahab e Hina Tabassum. Kabutar diventa così una forte rappresentazione: gli artisti si uniscono per rappresentare il loro paese e portarlo su una piattaforma di livello globale e universale. Un messaggio di comunicazione forte e una visibile unità nella diversità. Una riconciliazione tra cinque paesi e due diversi continenti. Nella regioni orientali del mondo non ci sono molte opportunità per gli artisti di esibirsi e viaggiare per uno sviluppo professionale comune. Kabutar persegue proprio questo obiettivo specifico: quello di sviluppare una forte collaborazione internazionale, presentare il lavoro degli artisti all’estero e sviluppare progetti con le comunità locali del paese ospitante. Le mostre, cosi come le discussioni di gruppo, si tengono negli spazi espositivi convenzionati di tutti e cinque i paesi nei prossimi mesi. Come già detto, il primo lancio di Kabutar ha già avuto luogo presso l'Alliance Francaise de Karachi, in Pakistan. Ora, a Busto Garolfo, si terrà la prima tappa internazioneale che successivamente proseguirà in tutti i restanti paesi indicati. Tutte le spese di viaggio degli artisti sono coperte dagli sponsor coinvolti. MH Initiatives è una compagnia d'arte con l’unico scopo unico della collaborazione internazionale e la promozione di artisti pakistani in tutto il mondo. Si occupa inoltre dell’avvio di progetti culturali in Pakistan con altri paesi. Mehreen Hashmi, curatore del primo Karachi Art Summit in Pakistan nel 2017 è il fondatore e curatore di questa organizzazione. Ha lavorato per diversi progetti di arte pubblica e cultura negli ultimi anni. È ideatrice e il curatrice di Kabutar, critica d'arte, artista visiva e professionista dell'arte e della cultura.
Orbit Advertising, partner di Kabutar, è una dinamica società di gestione degli eventi e un'agenzia pubblicitaria che lavora nel settore da oltre 12 anni. Fin dalla sua istituzione nel 2003, Orbit si è occupata di eventi aziendali e privati, con particolare attenzione all'attivazione del marchio, eventi cerimoniali, conferenze mediche, conferenze annuali sulle vendite, lancio di prodotti e progettazione. I loro ambiti di servizio includono la produzione visiva, film e documentari. La mostra apre al pubblico martedì 27 agosto con cocktail dalle 17.30. Visitabile fino a venerdì 30 agosto con i seguenti orari: da martedì a venerdì 14.30 - 18 presso Villa Brentano (2° piano), in via Magenta 25 a Busto Garolfo.